L'Identità Digitale è l'insieme dei dati e delle informazioni, o attributi, che definiscono il Titolare e costituiscono la rappresentazione virtuale dell'identità reale utilizzabile durante interazioni elettroniche con persone o sistemi informatici. Nella pratica, l'Identità Digitale è una chiave unica di accesso a tutti i servizi pubblici e a quelli delle aziende private che intendono usufruire di questo sistema diffuso di riconoscimento, un concetto molto più ampio rispetto a quello delle firme eletrroniche.
Grazie all'identità digitale la Pubblica Amministrazione fornisce la chiave per accedere ai servizi online attraverso una credenziale unica, che si attiva una sola volta ed è sempre valida. L’accesso ai servizi pubblici online sarà presto possibile solo con il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e la Carta d’Identità Elettronica (CIE). SPID e CIE sono gli strumenti di identificazione per accedere ai servizi online della PA e ai servizi dei privati aderenti. Tutte le pubbliche amministrazioni devono integrare nei propri sistemi informativi SPID e CIE, come unici sistemi di identità digitale per l’accesso ai servizi digitali, abbandonando le vecchie credenziali. Grazie a SPID e CIE diventa uniforme l’accesso ai servizi pubblici in tutto il territorio nazionale.
Secondo l’articolo 65 del Codice dell’Amministrazione digitale, i cittadini possono presentare per via telematica istanze e dichiarazioni alla Pubblica Amministrazione esclusivamente identificandosi attraverso SPID, CIE o CNS. In questo caso le istanze e dichiarazioni sono equivalenti alle istanze e alle dichiarazioni sottoscritte con firma autografa apposta in presenza del dipendente addetto al procedimento.
SPID e CIE rappresentano le soluzioni di identità digitale all’interno delle infrastrutture chiave per il Paese (le piattaforme abilitanti contenute nel Piano Triennale per l’informatica della PA).